Curiosità su Capri che ti faranno venire voglia di visitarla

Le isole più suggestive del nostro Paese sono spesso promosse come paradisi di mare cristallino e spiagge da cartolina ma quasi mai viene dato risalto alla cultura che emanano posti come Capri, Ischia, Procida o le isole dell’arcipelago Toscano. Per colmare questa lacuna ci focalizzeremo sull’isola di Capri perché oltre ad essere una meta per le vacanze lussuose e glamour è anche un paradiso naturalistico che ti lascerà senza fiato. Ti accorgerai che oltre al mare e al cibo delizioso isole come Capri celano un patrimonio di curiosità e aneddoti tutti da scoprire e da vivere. 

Da dove deriva il nome di Capri?

La prima curiosità su Capri riguarda il suo nome che non ha nulla a che vedere con pomodoro e mozzarella fresca. Qualcosa che riguarda la cucina c’è ma in senso lato perché, difatti, il nome risalirebbe al termine greco kàpros che significa cinghiale. Vi è anche chi ritiene che il nome dell’isola derivi da caprae, ovvero “capre”. La antiche popolazioni isolane, difatti, convivevano con folti greggi di capre che saltellavano sui pendii rocciosi scoscesi e, dunque, questa sarebbe l’ipotesi più accreditata. Non a caso le testimonianze storiche rilevate specificano che proprio l’antica capra aegagrus abitasse l’isola, grazie alla quale la leggenda narra che Giove Egioco poté realizzare il suo scudo infallibile con la pelle dell’animale. 

Gli “altri” abitanti dell’isola

Al giorno d’oggi ti basterà raggiungere il Monte Solaro per incontrare tante graziose caprette che brucano indisturbate sulla scintillante valle di Cetrella. Se sei un romantico e ti piace credere alle leggende mitologiche, invece, potresti pensare di prenotare un noleggio in barca a vela a Capri e partire alla volta della scoperta delle sirene. Difatti Capri è anche chiamata proprio “Isola delle Sirene” che, stando al mito, vivrebbero presso la Baia di Marina Piccola. Sfogliando il canto V dell’Eneide, infatti, Virgilio narra di creature a metà tra donna e pesce che erano solite ammaliare i marinai con il loro canto per distrarli e mandarli a scontrarsi contro le rocce dell’isola. 

Ma le presenze “leggendarie” dell’isola non finiscono qui perché, da queste parti, potresti avere la fortuna di incontrare la famosa lucertola azzurra. Sono in molti a chiedersi se esista davvero perché non la si può scovare tanto facilmente, soprattutto quando i turisti affollano le spiagge costringendola a nascondersi tra le rocce. La Podacris Sicula Coerulea, infatti, vive sul maestoso Faraglione di Fuori e il colore azzurro che riprende quello del mare limpido la rende una vera attrattiva per gli appassionati di flora e fauna. 

La grotta “Oscura” esiste davvero?

La risposta è “si” ma questa fu chiusa nel 1808, quando una frana né ostruì l’ingresso. Nonostante le numerose ricerche condotte per poterne recuperare l’accesso la Grotta Oscura rimane un tesoro intoccato e inaccessibile, anche se la curiosità resta piuttosto elevata. Difatti sembrerebbe essere una delle grotte più meravigliose dell’isola, superiore persino alla Grotta Azzurra

Ecco perché questa grotta è destinata a rimanere un fascinoso mistero ma non è detto che,  un giorno o l’altro, potrà esser svelato con una futura riapertura. Quanto alla Grotta Azzurra, invece, il mistero del colore dell’acqua deriverebbe dal secondo ingresso sott’acqua grazie al quale la luce rossa filtra e si riflette sul fondale per un gioco lascia passare soltanto le cromie blu.