Come scegliere il giusto insegnante privato per il proprio figlio

Se vi rendete conto che vostro figlio ha delle forti carenze in una o più materie scolastiche, l’unica soluzione possibile è quella di iscriverlo a lezioni private di ripetizioni. La scelta dell’insegnante giusto e soprattutto competente non è cosa facile, perché la scarsità dei posti di lavoro e la disperazione di chi è disoccupato può portare chiunque ad inventarsi titoli di studio fasulli e spacciarsi per insegnanti. Per scegliere in modo adeguato il giusto insegnante privato per vostro figlio, dovete valutare attentamente due aspetti: le competenze tecniche e il fattore umano.

Se si tratta di bambini particolarmente piccoli, bisogna valutare attentamente la capacità dell’insegnante di catturare la loro attenzione. I bambini sono chiaramente molto più stimolati dal gioco che dallo studio e spesso è difficile tenere alta la loro concentrazione. Per quanto riguarda le materie scientifiche come la matematica, occorre adottare un metodo che stimoli il loro interesse ad imparare la materia.

Per questo genere di problematiche è utile rivolgersi ad un insegnante privato, perché le competenze dei genitori possono essere di aiuto fino ad un certo punto. Ma come si può scegliere l’insegnante adatto al proprio figlio? Vediamo quali sono i requisiti che deve possedere un buon insegnante privato.

Insegnante di ripetizioni: come e dove sceglierlo

Se avete bisogno di un insegnante che dia ripetizioni a vostro figlio, i metodi per una ricerca efficace sono molteplici. Il primo posto in cui si può guardare e farsi un’idea è ovviamente il web, fonte infinita di annunci, inserzioni online, ecc…

Per evitare di navigare inutilmente senza ottenere alcun risultato, dovete digitare attentamente le parole chiave della vostra ricerca; se vi occorresse un insegnante di matematica nella città di Roma per esempio, sarà sufficiente scrivere: ripetizioni matematica Roma, per circoscrivere la ricerca. La scrematura per materia e città vi fornirà una lista di professionisti del luogo, che potrete contattare per le referenze.

Il secondo metodo molto utilizzato nell’ambiente delle lezioni private è il passaparola, un mezzo molto efficace e valido, perché basato sull’esperienza diretta di altri genitori. Provate a chiedere ad amici e parenti se conoscono qualcuno che può fare al caso vostro.

Un’altra soluzione può essere quella di recarsi nelle scuole o nelle librerie che vendono articoli scolastici, per valutare eventuali annunci affissi sulle bacheche. Una volta fatta la vostra scelta, dovrete contattare l’insegnante telefonicamente per sincerarvi sulle sue referenze. Il requisito minimo dell’insegnante è ovviamente un titolo di studio specialistico nella materia in cui vostro figlio è carente.

Siete genitori e quindi è bene diffidare dalle prime scelte; vagliate più opportunità e scegliete anche in base a ciò che vi dice il vostro istinto. Il passo successivo è l’appuntamento conoscitivo, un primo incontro che vi aiuterà a capire chi avete davanti e soprattutto se quella persona è in grado di relazionarsi in modo adeguato con vostro figlio.

A questo punto, se non avete particolari obiezioni e vostro figlio vi sembra incuriosito positivamente, si può dare il via alle lezioni. Prima di chiedere un parere al bambino, aspettate almeno tre o quattro lezioni, in modo che la sua opinione sia affidabile.

In realtà, se siete dei genitori attenti, capirete in breve tempo se il rapporto tra il bambino e l’insegnante funziona o meno. Ricordate che se il primo tentativo dovesse andare male, esistono moltissime altre alternative per permettere che vostro figlio abbia ciò che merita.